Coinvolgere i Neet, i giovani che non studiano né lavorano (“Not in education, employment or training”), nella formazione delle nuove professioni. Anche questa è una via per creare cultura digitale e cercare di ridurre la carenza di competenze e profili digitali nelle imprese
Tra le nuove iniziative mirate e dedicate ai profili tech, è appena partito il progetto di “Data e AI Specialist” finanziato interamente dalla Fondazione Vodafone. Si tratta di un percorso di formazione di sei mesi full time per una ventina di Neet tra i 18 e i 29 anni. Gli studenti sono stati selezionati tra 217 candidature, di cui la metà pervenute dal Sud e un terzo inviate da donne.
La classe, da remoto, acquisirà competenze di data analysis per gestire, manipolare e visualizzare grandi quantità di dati in modo efficace per comunicare insight complessi in modo intuitivo. Imparerà anche a usare tecnologie di Intelligenza artificiale e machine learning per prevedere tendenze e automatizzare i processi e a usare linguaggi di programmazione come Python.
Gli obiettivi del percorso di formazione per i Neet
Il percorso prevede anche il supporto di una coach professionista, che guiderà gli studenti nello sviluppo delle soft skill per entrare nel mondo del lavoro. Al termine, saranno infatti affiancati e supportati nella ricerca di un lavoro.
Il corso è progettato ed erogato da Develohope, startup specializzata in formazione tech, con sede a Palermo con un modello interamente digitale.
«Il nostro obiettivo è quello di avere un grande impatto sociale, attraverso progetti come questo, coinvolgendo ragazze e ragazzi in percorsi di formazione di altissima qualità. Percorsi in cui poter acquisire tutte le conoscenze più ricercate dalle aziende ed avere così un riscatto dal punto di vista personale». A parlare è Massimiliano Costa, Founder e Ceo di Develhope, che collabora anche a progetti a impatto sociale con Amazon e con Accenture e UHCNR.
Il prossimo percorso, in partenza il 9 dicembre, sarà per “Supply Chain e Logistics specialist”, sponsorizzato e sviluppato con Amazon. Con tre mesi di corso full time e una settimana in presenza di visita ai magazzini Amazon, un’altra ventina di Neet, residenti nelle regioni del Sud Italia, saranno avviati al mondo della logistica. Dal supporto alle operazioni di magazzino (stoccaggio, ordini e inventari), al supporto alla gestione dei flussi logistici, comprese spedizioni e trasporti
Digitale anche il modello didattico
Il modello didattico è interamente da remoto, con studio in autonomia di materiali (testi e video dispense registrate) e poi momenti live di esercitazione e confronto con un docente/tutor. L’impegno è di sei mesi full time per diventare programmatore software (Java developer, fullstack developer) o part-time per diventare per Data & AI specialist, Digital Marketing & AI specialist o UXUI designer.
«Dopo un’esperienza di successo a Berlino con l’app “ShareTheMeal”, nel 2019 ho deciso di tornare in Italia e contribuire al nostro sistema economico, carente di competenze digitali richieste dalle aziende di tutte le dimensioni. Sono circa 300 le imprese che finora hanno assunto almeno uno dei nostri corsisti, ai quali peraltro rimborsiamo il costo del corso se entro due anni non trovano un impiego», prosegue Costa.
La società di formazione digitale, con un corpo docente di una cinquantina di professionisti, eroga corsi b2c per sviluppatori/programmatori software e specialisti nelle nuove tecnologie (digital marketing, analisi dati e Intelligenza artificiale).
Fornisce la certificazione AWS Cloud Practitioner di Amazon e organizza corsi anche per le aziende (B2B). Le imprese hanno la possibilità di utilizzare la piattaforma di LMS (Learning Management System) di Develhope per corsi ad esempio sulla cybersecurity e l’analisi dei dati. Tuttavia, sempre più spesso richiedono interventi di due giornate per partire con un’alfabetizzazione digitale di tutta la popolazione aziendale (“AI Literacy” e “Data Literacy”).