La digital supply chain di Zucchetti è al servizio del manufacturing. L’azienda ne ha dato prova in occasione del suo Smart Factory Day. L’evento si è svolto, non a caso, nella suggestiva cornice del Museo Ferruccio Lamborghini a Bologna. Infatti, parliamo di uno spazio dedicato alla memoria del geniale imprenditore e alle sue innovative creazioni ingegneristiche e di design.
In particolare, lo Smart Factory Day ha collocato al centro il mondo manufacturing. La storica software house ha infatti presentato la nuova offerta integrata per questo settore.
Durante l’evento, inoltre, Zucchetti ha analizzato i principali trend gestionali evidenziati dall’Osservatorio Erp 2024. L’indagine ha coinvolto oltre 1.100 aziende allo scopo di analizzare le priorità d’investimento e le prossime sfide in ambito digitalizzazione.
I temi dello Smart Factory Day
Allo Smart Factory Day hanno partecipato oltre 250 persone tra manager e titolari d’impresa dell’industria manifatturiera italiana. Alcuni clienti, poi, hanno portato la propria testimonianza sul campo. Nel contempo, le analisi di Zucchetti sono state arricchite dagli interventi di ospiti prestigiosi.
Difatti Viviana Palmieri Area Industria, Energia e Innovazione di Assolombarda, ha effettuato una panoramica sull’economia italiana e sulla maturità digitale delle imprese. Angelo Galliano, DirectorPwC, ha analizzato le opportunità fornite dal nuovo credito d’imposta per investimenti 5.0.
Inoltre Fabio Candussio, Amministratore Delegato Novalia e Docente Supply Chain & Operations di Cuoa Business School, ha fornito un’interessante chiave di lettura per trarre vantaggi dalla sempre più crescente complessità organizzativa. A sua volta Egidio Bianchi, Santa Chiara Next, ha evidenziato l’importanza dei criteri Esg nel futuro delle imprese.
Digital supply chain, protagonista il cloud
Da parte loro i relatori di Zucchetti hanno focalizzato i loro interventi sugli aspetti applicativi. In particolare hanno focalizzato l’attenzione sull’integrazione tra Erp e soluzioni verticali come vantaggio competitivo per le aziende manifatturiere. Infatti gli ecosistemi collaborativi consentono di digitalizzare tutti le attività. Ciò permette di ridurre i costi e ottimizzare i processi produttivi secondo la logica di una ‘Digital supply chain’.
Questo disegno è reso possibile dal cloud. Il 64% del campione dell’Osservatorio Erp lo considera la tecnologia che modificherà radicalmente le scelte future delle imprese.
Altrettanta considerazione va alla trasmissione di dati e informazioni via web, anche su mobile; l’84% la ritiene un grande valore aggiunto. Nell’insieme l’obiettivo principale resta quello di migliorare l’efficienza operativa. Oltre all’implementazione delle soluzioni gestionali, questa richiede un’adeguata formazione del personale.
Con la sua offerta Zucchetti in generale copre gli aspetti gestionali, produttivi e logistici. Al tempo stesso si misura con le peculiarità di alcuni mercati verticali. Su tutti, ricordiamo l’automotive, il settore alimentare e quello vitivinicolo, fashion e moda, lavorazione del vetro e così via.
L’avvento dell’intelligenza artificiale
Durante l’evento l’intelligenza artificiale ha meritato un particolare focus. Ciò grazie alla possibilità dei modelli IA di modificare processi di utilizzo dei dati, per ottimizzare l’efficienza produttiva e organizzativa.
In questa direzione Patrizio Bof, responsabile AI Factory di Zucchetti, ha mostrato l’approccio pragmatico di Zucchetti rispetto al tema. Il manager ha mostrato la possibilità di realizzare progetti e funzionalità su misura basate su AI per soddisfare le richieste specifiche di aziende manufacturing.
Il modello di digital supply chain di Zucchetti
In questa direzione il punto di forza di Zucchetti è l’ecosistema integrato di soluzioni. Merito della capacità di copire tutti gli aspetti di gestione aziendale di un’azienda di produzione. Quindi parliamo di Erp, Aps, Mes, workforce management per le esigenze core; soluzioni per rendere le imprese più sostenibili; analytics e BI per prendere decisioni in modo più veloce e sistematico.
“Con il nostro modello di ‘Digital supply chain’ i clienti, trovano in Zucchetti un unico partner tecnologico capace di sviluppare soluzioni, di effettuare preventivamente l’attività di system integration, di erogare le applicazioni in cloud mediante il proprio data center, di fornire tutto il supporto consulenziale, dall’analisi progettuale all’assistenza post vendita”, ha sottolineato Giorgio Mini, vicepresidente di Zucchetti e responsabile area Erp. “Crediamo che questo sia un approccio vincente per il settore manifatturiero italiano.”