Design, qualità, italian style e tanta innovazione distinguono l’active sportswear di Macron, realtà bolognese specializzata nella produzione e vendita di abbigliamento tecnico sportivo, che ha scelto di aggiornare la propria infrastruttura digitale con RISE with SAP per gestire le attività di acquisto, vendita, logistica e produzione, fino a un innovativo format di e-commerce.
Oggi, le aziende devono puntare sul time to market per far crescere il business, così Macron, per gestire la complessità e la velocità di un mondo in continua evoluzione, ha scelto di affidarsi alla tecnologia cloud-based di Sap per ottimizzare i suoi processi e offrire la migliore esperienza, digitale a clienti e partner, in un’ottica di sostenibilità.
L'investimento nella qualità è una priorità per Macron, e il nuovo Erp rappresenta un pilastro fondamentale per costruire il futuro dell'azienda.
Accompagnati da Angelo Marino, Chief Communications Officer, Matteo Tassetti, Chief Information Officer e Paolo Guizzardi, Chief Operating Officer abbiamo scoperto il mondo dello sportswear, costatando in prima persona come l'innovazione tecnologica sta supportando lo sviluppo del business di Macron, favorendo anche una rapida espansione sui mercati internazionali.
L’Erp di Sap al centro del nuovo progetto Macron per lo sportswear del futuro
Macron ha costruito la propria struttura partendo da alcuni pilastri fondamentali quali la user experience, il data driven, il miglioramento dell’efficienza e della produttività, per tutta la filiera, senza tralasciare i temi della sicurezza, compliance e scalabilità.
“Oggi vi sono molti contatti digitali con i clienti e poterli intercettare - attraverso la raccolta e la gestione dei dati - ci dà la possibilità di effettuare azioni più informate per i processi decisionali, sia da parte di persone che automatizzati”, ha spiegato Matteo Tassetti.
Nel 2023, dal Distribution Center di Macron a Valsamoggia nei pressi di Bologna sono usciti 13 milioni di pezzi, tra maglie, intere divise e qualche accessorio che hanno servito oltre 90 Club professionistici sponsorizzati di varie discipline sportive in oltre 20 mercati, attraverso 167 punti vendita monomarca, dislocati su più di 30 Paesi e oltre 800 negozi multimarca che vendono prodotti Macron.
“La scelta della tecnologia Sap e del cloud si è resa necessaria non solo per gestire la complessità del business, ma anche per garantire l’operatività e la business continuity”, ha affermato Tassetti. “Abbiamo tanti sistemi verticali interconnessi tra loro che collaborano a diversi processi e il cuore dell’architettura, dove risiedono tutte le informazioni è RISE with SAP.
Dal B2B al B2B2C, l’e-commerce di nuova generazione di Casa Macron
Un esempio di come la tecnologia consente di far evolvere il business tradizionale verso nuovi modelli riguarda il progetto dell’e-commerce di Macron.
“In area teamwear, dove si concentrano le società dilettantistiche di diversi sport di squadra, il B2B (Business-to-Business) è il modello di vendita tradizionale: il cliente è il club, con ordini all'ingrosso ad inizio stagione e piccoli ordini di riassortimento durante la stagione”, ha spiegato Tassetti.
“Il nostro obiettivo è scalare questo modello sul B2B2C (Business-to-Business-to-Consumer), dove il cliente è direttamente il tesserato”.
Questa operazione è possibile grazie a un’App, che consente al venditore di offrire un catalogo personalizzato a un determinato club. Attraverso l’App non verrà creato solo l’asset grafico, ma contestualmente verranno passate tutte le informazioni direttamente alla produzione.
Questo approccio garantisce una strategia sistematica e basata sui dati per l'analisi di mercato, la generazione di lead, adattandosi perfettamente alle dinamiche uniche del settore sportivo.
“Parallelamente il Club si ritrova un vero e proprio flag store e sarà direttamente il nostro venditore che in autonomia realizzerà questo shop per i propri clienti, offrendo anche un servizio al Club”, ha spiegato Tassetti.
“Si tratta di un ecosistema complesso che funziona grazie all’integrazione garantita della tecnologia Sap, che ci permette di proporci ai Club come retail partner a 360 gradi, gestendo tutte le operation, sia fisiche che online.
La storia di un successo nello sportswear
Macron nasce nel 1971 come negozio di abbigliamento sportivo a Bologna in via Saffi 22 e, come tante altre eccellenze del Made in Italy, in oltre 50 anni di attività costellati da crescita e successi, oggi, l’azienda – che conta circa 300 addetti con un fatturato nel 2023 di quasi 200 milioni di euro – è diventata un punto di riferimento nel mondo dell’abbigliamento tecnico sportivo a livello internazionale.
Nel 2020 l'azienda inaugura Casa Macron, la sua nuova sede di grande respiro e improntata sulla sostenibilità ambientale: 22.000 mq tra uffici, showroom, produzione su misura e centro di distribuzione collocati all’interno di un parco di 55.000 mq. Le palestre per il personale e una “cucina” in luogo della mensa aziendale testimoniano anche l’attenzione dedicata al welfare.
Oggi, Macron è presente nei principali sport di squadra indoor e outdoor come calcio, rugby, basket, volley e numerosi altri per i quali produce abbigliamento e attrezzatura. Da alcuni anni ha sviluppato anche collezioni specifiche per i mondi dell’activewear e del padel (sia abbigliamento che attrezzatura) oltre che una linea di abbigliamento athleisure per il tempo libero.
“Il Teamwear, ovvero le società dilettantistiche tipo polisportive, è il nostro core business dove si concentra circa il 50% del fatturato”, ha spiegato Paolo Guizzardi. "L'Individual sta crescendo e la terza linea di business è costituita dai Proc Club, oltre 90 club professionistici in tutto il mondo a cui Macron offre prodotti con un design unico e di altissima qualità; Bologna Calcio, Udinese, Cristal Palace sono un esempio".
Da quattro anni Macron è inoltre partner Uefa e veste gli arbitri in tutte le competizioni europee. Vera e propria leadership è inoltre quella nel mondo del rugby, dove il logo aziendale Macron Hero spicca sulle maglie dei più importanti team nazionali e club europei.
La produzione dell’ultimo miglio
La produzione è realizzata da partner esterni - un centinaio in tutto il mondo – con i quali l’azienda ha collaborazioni durature. “Nella sede di Valsamoggia, un reparto dedicato si occupa invece della produzione dell’ultimo miglio, detta anche embellishment, ossia la personalizzazione delle maglie con l’applicazione di loghi e sponsor realizzata da personale esperto in sartoria e modellling.
Nello stesso reparto, si fa anche sviluppo prodotto, sia dei tessuti, collaborando con filature e specialisti di settore, sia sulla realizzazione dei capi. Sono presenti diverse professionalità, dagli stilisti ai fashion designer ai prototipisti. I capi sono definiti a approvati qui sia come tessuti sia come fitting.
La sala su misura, di recente introduzione, vuole dare enfasi all’eccellenza della filiera produttiva e all’italianità che distingue l’offerta Macron. Qui è mostrata l’intera filiera, a partire dalla materia prima, poliestere sempre più da riciclo e cotoni, per passare a filati, tessuti, loghi e accessori, e grande spazio è dedicato ai colori, elemento distintivo di una divisa sportiva.
Il Distribution Center, il centro nevralgico all’insegna della tecnologia
Le produzioni realizzate dai partner in tutto il mondo - circa 15mila referenze tra colori e taglie da rendere disponibili tutti i giorni dell’anno - convergono al Distribution Center, un enorme magazzino che contiene fino a 7 milioni di pezzi al picco di stock, in primavera.
“Lo scorso 2023 sono usciti dal magazzino oltre 12 milioni di pezzi, distribuiti in tutti i mercati. La spedizione è centralizzata, salvo casi dove il volume dell’ordine permette di spedire il materiale direttamente al cliente finale, per esempio alcuni Pro Club”, ha spiegato Guizzardi.
“In tre giorni garantiamo la consegna e questo è possibile perché quando nel 2020 abbiamo realizzato questo centro, l’abbiamo attivato anche come magazzino doganale. Questo ci permette di tenere una quota di merce, a nostra discrezione, in sospensione doganale, accelerando così le pratiche doganali; per esempio se dobbiamo esportare in UK, avremo solo un’operazione doganale di import nel mercato inglese, riducendo i costi dei dazi e contenendo i tempi di sdoganamento.
È una peculiarità di Macron, che si distingue in Italia con poche altre realtà, grazie alla certificazione AEO, che attiene tipicamente alle aziende di logistica e trasporti e che consente di evitare l’applicazione di dazi, finché la merce non viene immessa sul mercato di destinazione.
Rise with Sap: digitalizzazione e integrazione al servizio dello sportswear
È in questo settore che l’adozione dell’Erp di Sap ha prodotto benefici apprezzabili. “Sul fronte della digitalizzazione abbiamo interfacciato il Vms di Gxo, specialista mondiale nella fornitura di soluzioni all’avanguardia per la supply chain e la logistica al quale ci appoggiamo per i servizi logistici, con RISE with SAP”, ha continuato Guizzardi.
“La distribuzione è strategica e Gxo gestisce quest’area garantendo massima produttività ed efficienza in termini di gestione delle risorse, mezzi, processi, algoritmi di pick&pack; ed è uno dei pochi servizi che gestiamo in outsourcing all’interno di Macron”.
L’integrazione con la tecnologia Sap ha consentito di ottenere plus interessanti. Prima di adottare RISE with SAP, l’allocazione degli ordini, bonded (con sospensione doganale) o free (già sdoganati, per esempio per il mercato interno o europeo), era demandata al Vms.
Con la tecnologia Sap è ora gestita internamente e Gxo si occupa dell’operatività. Questo consente di ottimizzare le vendite sia verso il mercato europeo, che extra UE poiché consente di eliminare un dazio, generando al contempo saving.
Il magazzino non è completamente digitalizzato perché Macron ha voluto garantire la flessibilità richiesta dalla spiccata stagionalità. Si pensi ai campionati di calcio: a gennaio i volumi sono bassi (10mila pezzi al giorno), in giungo, periodo in cui si fa allestimento per il nuovo campionato si arriva a 100mila pezzi spediti al giorno.
Così sono state automatizzate le operazioni di ingresso/uscita prodotto, mentre il prelievo e l’imballo prevedono la presenza dell’operatore.
Un’altra ottimizzazione ottenuta con tecnologia Sap è relativa all’automatizzazione delle operazioni di caricamento dei colli sul bilico e alla corretta gestione delle merci. Vengono così automatizzate diverse operazioni, comprese quelle legate alla tracciabilità dei lotti e alcune operazioni sono completamente paperless, grazie a bar coding e QR code che consentono al cliente di vedere la packing list dettagliata.
Macron guarda ai mercati internazionali forte della sua infrastruttura digitale
“L’Europa è, a oggi, il nostro mercato principale dove si concentra l’80% del giro d’affari, il Regno Unito è quello più grande con il 25%, mentre l’Italia si attesta al 20%, ma, grazie agli investimenti in tecnologia l’obiettivo è crescere sui mercati internazionali”, ha affermato Angelo Marino, Chief Communications Officer.
“A conferma di questo, il prossimo giugno inaugureremo un Distribution Center e una Subsidiary negli Stati Uniti, in Connecticut”. Gli investimenti continueranno anche nella sede di Valsamoggia dove nel 2025 andrà in porto la costruzione di un magazzino gemello e una macrofactory di 3000 mq che amplierà l’attuale Macron Lab dedicato alla personalizzazione del prodotto.
Nel nuovo Distribution Center sono previsti anche spazi per testate i prodotti: un capo da basket e uno da calcetto che saranno anche a disposizione del personale. Investimenti che confermano la strategia intrapresa da Macron di concentrare internamente le competenze relative alle diverse fasi della lavorazione, dalla R&D all’industrializzazione, dallo stile al modelling, fino al testing sul campo.
