Pensata per il benessere psico-fisico in azienda, Fitprime offre una serie di servizi on-line e off-line che semplificano la vita anche agli HR. La piattaforma prevede un abbonamento unico a circa 3.000 palestre, piscine e centri sportivi in Italia. Sono inclusi anche un migliaio di video on-demand e servizi nutrizionali e psicologici.
Grazie all’app integrabile con dispositivi wearable (indossabili) che registrano i tempi, sono possibili sfide e tornei tra colleghi. La competizione è su una camminata, una corsa, ma anche su una sessione di meditazione. Fitprime offre infatti anche classi virtuali di fitness e mindfulness in live-streaming.
Si possono attivare anche una ventina di attività extra. Un esempio è lo Street Gym, un formato in cui un allenatore porta i dipendenti ad allenarsi all’aperto, divertendosi e facendo team building. Oppure c'è lo psicologo in azienda. O, ancora, la mindfulness per le neomamme e per le donne incinte, il mindfulness eating per l’alimentazione o il webinar sul sonno.
Tenersi in forma anche grazie alle tecnologie
Fitprime utilizza un algoritmo di AI che assiste i nutrizionisti nell’elaborare piani alimentari su misura, con un ampio ventaglio di ricette selezionate. L’app permette una ulteriore personalizzazione, con la scelta tra differenti alternative di ingredienti e ricette in base alle preferenze individuali.
I nutrizionisti di Fitprime sono tutti iscritti all’albo dei biologi, esperti in consulenze a distanza e con specializzazioni diverse a seconda delle diverse esigenze individuali.
Benessere aziendale: vantaggi anche per gli HR manager
Fitprime è pensata per semplificare il lavoro degli HR manager. Riunisce in una unica soluzione servizi differenti per il benessere fisico, nutrizionale e psicologico dei dipendenti, senza dover gestire differenti fornitori.
In questo modo interviene sull’ampio concetto di “Wellbeing” (benessere) aziendale. Come dimostrano autorevoli ricerche come quella del Trinity College di Dublino, il Wellbeing agisce sulla produttività delle persone, su migliori prestazioni in azienda e, di conseguenza, su un maggiore engagement del personale.
La piattaforma fornisce all’HR anche attività di supporto nella gestione del progetto di Wellbeing. Si va dai workshop sui temi legati alla salute alla comunicazione dei servizi e al loro monitoraggio. Il sistema restituisce infatti la reportistica aggregata dell’utilizzo dei servizi e, in forma anonima, del livello di stress e salute della popolazione aziendale per elaborare proposte efficaci, anche attraverso l’uso di algoritmi. Gli HR hanno infatti a disposizione un pannello gestionale (dashboard) con una serie di dati e informazioni sempre aggiornati sull’andamento del programma in corso.
Dalle grandi aziende alle pmi: il prossimo obiettivo di Fitprime
Fitprime nasce nel 2016 dal programma di accelerazione di Luiss Enlabs, con investitori come LVG, IAG, Club degli Investitori e Vertis SGR. Nei primi anni si rivolge al mercato fitness B2C, con l’innovativa formula di accedere con un unico abbonamento a più centri sportivi. Arricchisce poi l’offerta con Fitprime Smart, un portale ideato durante la pandemia per l’home-workout, con ampia scelta di lezioni on-demand e live.
Successivamente propone Fitprime Nutrition, un servizio che offre anamnesi e piani alimentari personalizzati. Infine, un servizio di benessere psicologico attraverso una rete di psicoterapeuti certificati.
Nel 2021, estende il proprio business al mercato aziendale (B2B), con una soluzione per il benessere a tutto tondo da inserire nei piani di welfare aziendale.
La piattaforma oggi è utilizzata da oltre 100 società. Ci sono Unicredit, Eni, Luxottica e Accenture. Ora Fitprime punta anche al mercato delle pmi. Le previsioni di chiusura per il 2023 sono di raddoppiare il fatturato, arrivando a 16 milioni di euro.
«L’obiettivo ultimo e ambizioso della nostra azienda è quello di ridurre l’incidenza di stili di vita poco virtuosi sul numero di malati in Italia a causa di malattie multifattoriali, come le malattie cardiovascolari e il diabete. Per raggiungere un obiettivo tanto sfidante quanto ambizioso non potevamo che aprire la nostra offerta al mercato delle pmi, che formano gran parte del tessuto economico e sociale italiano. Vogliamo tentare di ridurre le differenze sull’attenzione al tema del welfare aziendale che esistono in Italia tra le grandi e le piccole aziende», commenta Matteo Musa, Ceo e Co-Founder di Fitprime.
Nel 2022 la società ha ottenuto la certificazione da parte dello Studio Legale Toffoletto come prima azienda italiana verticale nel Wellbeing per la deducibilità dal reddito d’impresa per i servizi di Welfare.
