Entro il 2050, quasi l'84% dell'energia generata in Europa proverrà da solare, eolica onshore, eolica offshore o idroelettrica. Lo rivela un nuovo report della società di consulenza specializzata White Space Strategy. Commissionato da Panasonic Toughbook, lo studio ha analizzato oltre 300 diverse fonti sull'argomento.
Di fatto l'energia rinnovabile europea è destinata a crescere in modo esponenziale nel prossimo decennio. Per esempio, in Italia, l'utilizzo di tecnologie per la produzione di energia solare vedrà un incremento del +117% entro il 2030. I mercati dell'Europa meridionale investiranno sempre più, perseguendo la crescita della propria offerta in fatto di infrastrutture rinnovabili.
Confrontando le diverse fonti tra di loro, l'energia solare supererà l'energia eolica come principale tecnologia rinnovabile per gli stati europei. L'espansione dell'energia idroelettrica sarà limitata a specifiche aree montuose e trasformandosi in infrastrutture sempre più piccole e remote.
Energia rinnovabile e dispositivi rugged
"Dalla ricerca si nota come i Paesi nordici siano stati pionieri in fatto di energia idroelettrica rinnovabile e sin da subito le principali realtà aziendali hanno deciso di adottare i nostri dispositivi rugged per tecnici di assistenza e manutenzione, data la loro eccellente resistenza e connettività anche in località remote con condizioni meteorologiche avverse", ha osservato Luca Legnani, Vertical Marketing Manager di Panasonic Toughbook.
"Non solo: i Toughbook hanno alle spalle anche una lunga storia di supporto alla manutenzione delle turbine eoliche nell'Europa meridionale. Ecco perché siamo impazienti di contribuire a sostenere un'ulteriore espansione delle energie rinnovabili in tutta Europa".
Il loro utilizzo spazia dalla gestione dei ricambi nel magazzino fino ai controlli di manutenzione in cima alle turbine, a centinaia di metri di altezza. La durabilità dei dispositivi e la connettività li rendono ideali per ingegneri e tecnici che lavorano in questi ambienti difficili e spesso remoti.