Secondo l’Osservatorio eCommerce B2C, nel 2022 c'è stato un rallentamento dell’e-commerce di prodotto. Dal +21% del 2021 è passato al +8%. Viceversa si registra un aumento del +59% in quello legato ai servizi.
Ciononostante gli acquisti online hanno raggiunto il valore di circa 48,1 miliardi di euro (+20% rispetto al 2021).
Di fatto i compratori hanno adottato un modello d’acquisto che prevede un avvicinamento sempre più concreto al mondo digitale. Anche le aziende si mostrano propense a un ripensamento del negozio in ottica omnichanel customer experience.
Assistiamo, pertanto, a un’idea più evoluta di commercio e di retail basata su una comunicazione costante tra online e offline.
Dopotutto i merchant hanno dovuto pensare a come contenere i costi, pur mantenendo i propri obiettivi di mercato a medio e a lungo termine.
Le figure professionali più richieste
Tutte queste considerazioni portano a chiedersi quali siano le previsioni per il 2023. Soprattutto per quanto concerne il mercato del lavoro.
“Proprio in ottica omnichanel, grazie alla semplificazione, l’evoluzione e l’integrazione delle tecnologie degli ultimi anni, le competenze richieste ai nuovi assunti si concentreranno maggiormente sulla conoscenza verticale ed approfondita di canale, e meno sulle skill tecniche conosciute", commenta Cristina Napoletano, Associate Director di Robert Walters Italia.
"Considerando, inoltre, che il mercato del lavoro digital è molto attivo ma anche discontinuo, le aziende si orienteranno a ricercare professionisti con alta competenza ed esperienza, ad esempio, in termini di politiche di pricing e di competitor rispetto ai diversi canali di vendita oppure in termini di customer experience e ottimizzazione dell’acquisition".
"Nel 2023, credo che le figure più ricercate e di tendenza saranno da identificarsi in quelle di web e UX designer, di social media strategist, data scientist e user experience specialist. Ma anche e nuovamente quelle di Seo e Crm Manager, app developer ed e-commerce manager”.