Per collaborare alla ripresa post-pandemica, nel luglio del 2020 l’UE ha chiesto a ogni Stato Membro di presentare un pacchetto di investimenti e riforme nazionali, affrontando così i danni economici e sociali della crisi, nonché le problematiche endogene già accumulate negli anni precedenti. Ogni Paese ha quindi elaborato il proprio Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), seguendo i tre assi strategici europei: digitalizzazione e innovazione, transizione ecologica e inclusione sociale.
Oggi, dopo più di 12 mesi dalla prima erogazione, facciamo il punto sul PNRR. Vediamo com'è strutturato, come si articolano le missioni, analizzando i risultati del primo semestre 2022. E, se nell’ultimo anno abbiamo assistito a importanti progressi, all’orizzonte già si delineano altrettanti progetti in fase di realizzazione.
- Struttura e prospettive del Piano Nazionale
- Bilancio del primo semestre 2022
- Scenario futuro, fino alla fine del 2022