Il Politecnico di Torino consolida la sua partnership con Rosneft, la principale società pubblica del settore petrolifero russo, firmando un contratto di ricerca e sviluppo. L’accordo è stato firmato dall’amministratore delegato Igor Sechin e dal rettore dell’ateneo, Guido Saracco nel corso della 24ma edizione dello Spief - St. Petersburg International Economic Forum - il summit economico internazionale che riunisce gli amministratori delegati di importanti compagnie russe e internazionali, rappresentanti di banche e organizzazioni finanziarie, capi di stato e leader politici in una serie di incontri e confronti sull'evoluzione dell'economia globale.
Per la cooperazione nel campo dell’istruzione, della tecnologia e dell’innovazione
Il contratto è uno dei risultati dell’Accordo quadro di Cooperazione per la Ricerca e la Tecnologia (RTCA), stipulato nel 2018 tra Rosneft e il Politecnico di Torino con l’obiettivo di promuovere la cooperazione nel campo dell’istruzione, della tecnologia e dell’innovazione.
In futuro la partnership verrà arricchita dall’implementazione congiunta di progetti di ricerca nel campo della meccanica quantistica, del deposit modeling, dei Big Data e della proprietà intellettuale.
“Il Politecnico ha una forte tradizione nel settore dell'uso più efficiente di gas e petrolio, vettori in prospettiva da rimpiazzare con nuovi vettori rinnovabili, ma che ancora per qualche tempo sosterranno le esigenze di approvvigionamento energetico del Pianeta. In questo contesto, il consolidamento della partnership con Rosneft, uno dei principali attori del settore petrolifero mondiale, conferma il ruolo chiave del nostro Ateneo nello scenario internazionale, in un campo di grande interesse per tutto il sistema locale, la Città di Torino e la Regione Piemonte. Inoltre, si inserisce pienamente nella strategia di un ulteriore rafforzamento della collaborazione con il sistema imprenditoriale italiano che può essere svolta all'estero dal nostro Ateneo”, dichiara il Rettore del Politecnico Guido Saracco.