Nel corso dell’edizione 2018 dell’Automation Instrumentation Summit, che si terrà presso il Castello di Belgioioso (Pavia) nelle giornate del 4 e 5 luglio, Rockwell Automation presenterà le proprie soluzioni integrate di controllo di processo e, nello specifico, il Dcs PlantPAx.
In particolare viene data evidenza a due temi di grande attualità e molto cari a Rockwell Automation come la sicurezza e la digital trasformation nell’industria di processo.
Oggi le aziende hanno compreso quanto sia importante disporre di dati strutturati e contestualizzati a supporto di un processo decisionale sempre più vicino alla sorgente del dato e sempre più in tempo reale.
Ciò porta a una crescete ricerca e adozione di soluzioni tecnologiche all’avanguardia che introducono un numero crescente di dispositivi digitali nell’ambito industriale.
Se da una parte questo offre una serie di vantaggi alle imprese, permettendo loro di mantenere il proprio vantaggio competitivo, dall’altra potrebbe esporle a rischi in termini di inviolabilità della sicurezza.
Rockwell Automation che da molti anni ha strutturato la propria offerta in funzione della massima disponibilità e fruibilità del dato e che ormai è da tempo una Connected Enterprise, grazie a questa expertise e a continui investimenti in ricerca e sviluppo e collaborazioni con aziende leader, è oggi in grado di proporre approcci e soluzioni innovative che rispondono alle specifiche e mutevoli esigenze dei clienti.
La sicurezzza nel controllo di processo
In tema di sicurezza, l’Automation Instrumentation Summit, l’evento organizzato da Ais e Isa Italy, rappresenta per Rockwell Automation l’occasione ideale per illustrare l’approccio completo che viene proposto dall’azienda a supporto di un sistema di controllo di processo più sicuro e protetto.
In particolare durante il suo speech del 4 luglio alle ore 15,30, Roberto Motta, spiegherà come un approccio in profondità alla sicurezza permetta di limitare e far fronte a minacce e cyber attacchi, il tutto concretizzato poi dalla presentazione di un progetto di global security realizzato recentemente da Rockwell Automation all’interno di una raffineria in medio oriente.
Presso lo stand invece è possibile approfondire la conoscenza della soluzione ConnectedProduction pensata specificamente per il settore dell’oil&gas e in particolare per l’ambito estrattivo.
Tramite la presenza di dispositivi digitali sui singoli pozzi che danno vita a un vero e proprio campo di petrolio digitale, è possibile visualizzarne e controllarne la produzione in loco o in remoto.
La soluzione di controllo completamente integrata e scalabile mette a disposizione una serie di informazioni che permettono oltre a ottimizzare la produzione anche a ridurre i tempi di fermo.
Anche in questo caso è possibile toccare con mano la soluzione ConnectedProduction grazie una demo e al collegamento a un’applicazione realizzata di recente da Rockwell Automation.