Pepperl+Fuchs, società tedesca con sede a Mannheim specializzata nello sviluppo e nella produzione di sensori industriali e di strumenti per la protezione dalle esplosioni, ha presentato lo scorso 11 ottobre al mercato italiano la nuova linea di strumenti portatili per la gestione di segnali in aree soggette a pericolo, frutto dell’acquisizione di Ecom Instruments, altra società tedesca, produttrice di telefoni cellulari, smartphone e tablet utilizzabili in aree con pericolo di esplosione.
Ecom è a tutti gli effetti entrata nella famiglia P&F a fine 2016, ma come ha spiegato Charles Hertogh, AD di Pepperl+Fuchs, prima di procedere con annunci e presentazioni, il management ha preferito completare l’integrazione delle due società e mettere a punto un portafoglio prodotti ricco e competitivo.
Con l'invenzione del sensore di prossimità induttivo industriale, Pepperl+Fuchs nel 1958 fissava una pietra miliare nella storia della tecnologia di automazione. Oggi l’azienda con questa acquisizione e con tutta una serie di altri investimenti in chiave Industria 4.0, IoT e IIoT intende mantenersi all’avanguardia con le ultime tecnologie e sfidare un mercato sempre più innovativo.
Giovanni Padovan, direttore vendite Italia, ha inquadrato i prodotti Ecom Instruments nel portafoglio Pepperl+Fuchs, sottolineando le opportunità di vendita e di ampliamento della clientela grazie alla nuova linea di prodotti portatili.
Il portafoglio prodotti è costituito da barriere con isolamento galvanico per segnali analogici e digitali, sistemi con architetture a bus di campo, sistemi I/O remoti, interfacce Hart, sensori di controllo di livello, sistemi di pressurizzazione, dispositivi Hmi, apparecchiature elettriche di protezione dalle esplosioni, alimentatori, dispositivi di segnalazione, e allarmi.