L’azienda di Poviglio (Reggio Emilia) Heila Cranes, attiva a livello mondiale nella costruzione di gru marine customizzate per la movimentazione di merci, è stata incaricata dalla società olandese Stemat di costruire una gru per la Stemat Spirit, una nave da trasporto adibita alla movimentazione di mezzi e materiali nei campi eolici offshore del Mare del Nord. La gru offshore, modello HR4070/30-2BJ con Active Heave Compensation, ha una capacità di sollevamento di 4mila t/m, un braccio massimo raggiungibile di 34 m e un'altezza massima di 42 m.
Trovandosi a operare in mare aperto e in condizioni climatiche e atmosferiche talvolta estreme, in un’area remota dove ricevere assistenza e pezzi di ricambio in tempi brevi è spesso fuori discussione, la Stemat Spirit richiedeva una soluzione affidabile in grado di garantire assistenza immediata in caso di necessità. Vi era l’esigenza di ridurre al minimo i tempi di consegna, istallazione e manutenzione, per permettere al cliente di evitare gravosi fermi macchina stimabili nell’ordine di oltre 100mila euro al giorno.
In particolare, Heila Cranes doveva fornire alla gru un’architettura di controllo che consentisse il monitoraggio da remoto e che potesse essere istallata in tempi brevi, oltre a un gruppo di continuità in grado di garantire la funzionalità Mops (Manual Overload Protection System) in caso di blackout. Quest’ultimo requisito è imposto dallo standard europeo EN 13852-1 e dal principale ente internazionale di certificazione in ambito marino Dnv GL. Sempre in ambito sicurezza, la gru di Heila Cranes necessitava di un efficace sistema di illuminazione dei camminamenti che garantisse al tempo stesso elevata efficienza energetica e costi di manutenzione ridotti.
Dati gli spazi limitati a bordo, un’altra sfida è stata quella di ridurre al minimo il cablaggio e gli ingombri dei dispositivi elettronici oltre a utilizzare componenti resistenti, capaci di sopportare condizioni climatiche e ambientali difficili.
La soluzione adottata consiste in un’architettura di controllo composta da un pc industriale XP500 (con processore da 1,65 GHz e dual core cpu), un plc serie XC-CPU202 e ingressi/uscite decentralizzate XI/ON in grado di supportare sia bus CanOpen sia bus basati su Ethernet in base alle necessità.
Il sistema di I/O remoti serie XI/ON, composto da stazioni modulari di raggruppamento dei segnali di ingresso uscita installate su guida Din consente un’istallazione semplice e veloce e un cablaggio indipendente dal modulo (su base) e i morsetti a molla tipo push-in che non necessitano di cacciavite semplificano l’istallazione.
Il pc industriale XP500 favorisce una più agevole storicizzazione dei dati, che è fondamentale quando si tratta di individuare un guasto strutturale e risalire al problema, senza dover ricorrere a un pc secondario, evitando quindi di rallentare il sistema. Per facilitare l’impiego congiunto di pc e plc e ridurre la possibilità di errori umani, la tecnologia Pct Projected Capacitive Touch) unita al software Codesys rendono l'interfaccia utente estremamente intuitiva. La funzione multitouch consente di utilizzare i campi funzione sullo schermo con più dita o con tutte e due le mani, come avviene nell’utilizzo dei classici tablet o smartphone.
Per garantire continuità in caso di blackout, Eaton ha inoltre installato a bordo della gru l’Ups 9355 Marine, certificato EN 13852-1 e da Dnv GL per uso Mops. L'ups ha permesso a Heila di non dover predisporre un armadio esterno per l’alloggiamento delle batterie, consentendo quindi una riduzione dell’ingombro. Tutto ciò ha reso possibile l’inserimento dell’ups all’interno della colonna della gru, contribuendo quindi a ridurre ulteriormente il cablaggio.
Grazie alle soluzioni adottate, si stima di aver già realizzato risparmi superiori al 10% sui tempi di cablaggio e istallazione. “Quando ci si confronta con chi opera nel settore marino, contenere i tempi di istallazione è fondamentale e l’architettura di controllo di Eaton ci consente di disporre di un’unica unità con ingressi e uscite permettendo quindi un’istallazione semplice e rapida senza dover ricorrere a collegamenti mutui”, commenta Giovanni Bertozzi, Lead Automation Engineer presso Heila. “Grazie alla nostra possibilità di fornire assistenza da remoto unita ai tempi di consegna decisamente rapidi di Eaton e alla sua possibilità di fornire ricambi sostanzialmente in qualunque parte del mondo, saremo in grado di consentire al cliente di ridurre al minimo gli eventuali fermi macchina".
Bertozzi stima inoltre che l’uso di luci Led ad elevata efficienza energetica consentirà al cliente di realizzare risparmi nell’ordine del 45% rispetto a fari a incandescenza e di almeno il 50% sui costi di manutenzione, garantendo una vita media di almeno 30mila ore, che si traducono quindi in quattro anni senza bisogno di manutenzione.