Il costruttore automobilistico tedesco ha scelto di sperimentare il sistema di raffreddamento per armadi di comando della gamma Blue e+ di Rittal per la linea di controllo finale Audi AG di Ingolstadt. La nuova linea Rittal, uscita dalle linee di produzione della fabbrica di Valeggio sul Mincio (Verona), ha già passato i primi test specifici per il settore automotive, dai quali sono emersi significativi risparmi energetici, che sono stati confermati anche dai test prestazionali condotti direttamente da Audi: il risparmio energetico sulla climatizzazione degli armadi di comando rilevato dalla casa automobilistica è del 75%. L'utilizzo di Blu e+ da parte di Audi è in corso, in via sperimentale, dallo scorso gennaio; i test prestazionali sono effettuati su tre armadi di comando e sono previste anche misure comparative tra il nuovo prodotto e altri due condizionatori Rittal, uno della serie 'TopTherm Blu e' e uno di una serie precedente. La sperimentazione durerà un anno.
Molto apprezzata in Audi, come ha dichiarato Andreas Korn, Ingegnere della Pianificazione dell’automazione di Audi AG di Ingolstadt, è la stabilità ad alta temperatura degli apparati, basata su una tecnologia ibrida sviluppata e brevettata per la prima volta per i condizionatori degli armadi di comando e su nuove caratteristiche di controllo integrate. Questa tecnologia opera insieme a un sistema tradizionale condizionatore-compressore abbinato a un heat-pipe, il quale fornisce un sistema di raffreddamento passivo supportato da ventilatori a velocità variabile. Il compressore entra in funzione solo quando il raffreddamento passivo non è sufficiente. Le unità sono dotate di controllo e regolazione della potenza per fornire solo la potenza di raffreddamento effettivamente richiesta. Questa funzione consente non solo di risparmiare energia ma aiuta a estendere il ciclo di vita del compressore.
Le unità Blue e+ coprono un campo di potenza fino a 6.000 W (fino a 4.000 W nelle versioni precedenti). Dotate di tecnologia a inverter, le unità sono multitensione e quindi utilizzabili con la massima versatilità in ogni area geografica. Il display grafico sottile offre in un colpo d’occhio tutte le informazioni più rilevanti. I messaggi di sistema sono visualizzati in modo semplice e chiaro. Le interfacce di comunicazione standard consentono una facile integrazione delle unità nelle linee di produzione oltre ad agevolarne il controllo. L‘interfaccia Nfc (Near-Field-Communication) consente una semplice parametrizzazione di più apparecchi tramite un dispositivo mobile Nfc compatibile.