l’industria, trainata dalla convergenza delle tecnologie dell'informazione (IT) dalle tecnologie operative (OT),
incrementate dall’Internet delle cose, sia giunta a un punto di svolta.
Nosbusch ha parlato di come le aziende stiano creando delle Connected Enterprise costruite su reti basate su
Protocolli Internet standard e, attraverso la presentazione di attuali applicazioni presso clienti e del passaggio
della stessa Rockwell Automation alla Connected Enterprise, ha evidenziato i benefici in termini di
produttività e competitività che derivano da questi sforzi.
I vantaggi includono un time-to-market più rapido,
un minore total cost of ownership, un miglior utilizzo delle risorse e la gestione del rischio aziendale in un
ambiente operativo più sicuro.
"Oggi assistiamo a un apporto tecnologico che sta modificando il panorama; dall’intensità del lavoro a
processi maggiormente produttivi, da strutture industriali più datate a impianti puliti, sicuri ed efficienti, da
operazioni isolate a una supply chain integrata e reattiva”, ha dichiarato Nosbusch. "La Connected Enterprise
mette insieme persone, processi e tecnologie, per soddisfare obiettivi di maggiore produttività, sostenibilità
e performance finanziarie; viene abilitata da un controllo integrato e da informazioni che ci permettono di
disporre di un ambiente più intelligente, più produttivo e più sicuro".
"Nei prossimi anni, le tecnologie IoT contribuiranno a cambiare il settore industriale. Rockwell Automation è
in prima linea per supportare i leader di settore nella trasformazione da progetto a realtà della Connected
Enterprise, utilizzando l’industrial IoT per migliorare ulteriormente le prestazioni di business", ha detto ancora
Nosbusch.